Uno dei limiti più grandi della personalità umana è il sottovalutarsi. Si potrebbe pensare a una qualche forma di timidezza, ma ho potuto constatare in tanti anni di osservazione ed analisi della coscienza umana che molto spesso questo atteggiamento sottintende invece aspetti molto meno innocui e sicuramente più aggressivi. Una delle cose più difficili da imparare nella conoscenza di sé è la commensura, che ci faccia riconoscere sia gli aspetti negativi del nostro comportamento ma anche, e soprattutto, quelli positivi, che molto spesso, in un impeto di falsa modestia, non prendiamo in considerazione.