Il Maestro Morya chiama il prodotto dell’irritazione Imperil, che addirittura precipita in cristalli, e ammorba l’ambiente e le persone in maniera peggiore delle sostanze stupefacenti. Definizione da vocabolario della parola irritazione è: ”Alterazione connessa a una fase acuta di stizza o risentimento”. Ma perché l’umanità produce grandi quantitativi di questa vera e propria sostanza corrosiva? Ma soprattutto, come fare a controbilanciare questa produzione? Amore, compassione e tolleranza sono la cura, e in generale tutto ciò che ci rende capaci di produrre pensieri elevati, ma pare evidente che non è una cosa che si improvvisa.